Fortemente voluto e patrocinato dall'Amministrazione Comunale di Modolo il volume, curato da Amalia Crobu e Maria Nina Logias, raccoglie gli Atti del Convegno di Studi svoltosi a Modolo lo scorso 1° luglio 2017. L’opera è il frutto del contributo di numerosi studiosi che con il loro apporto hanno voluto accrescere la conoscenza di questo piccolo borgo di antiche origini. Di rilievo i nomi degli autori: I. Camarda, F. G. R. Campus, C. Cubeddu, R. Deiana, G. Gasperetti, C. Loi, I. G. M. Lucherini, A. Mastino, A. Moravetti, V. Piras, A. G. Puggioni, L. Sanna, M. A. Sanna, M. A. Scanu, A. Vecciu e R. Zucca. All'evento, nonostante la giornata caldissima, ha partecipato un vastissimo pubblico che ha seguito con particolare attenzione gli interventi che si sono succeduti durante la serata. Ha introdotto e moderato l'incontro, il Rettore Emerito dell'Università di Sassari prof. Attilio Mastino, Ordinario del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione, autore, tra le sue altre opere e studi, di tantissime pubblicazioni inerenti la storia di molti comuni della Sardegna.
Durante l'incontro sono intervenuti il sindaco di Modolo Omar Hassan, il presidente dell'Anci Sardegna Emiliano Deiana, sindaco di Bortigiadas, l'arch. Giuseppe Pirisi, presidente dell’ISRE (Istituto Superiore Regionale Etnografico), l'editore Manlio Manca di Iskra Edizioni, il prof. Ignazio Camarda, ordinario di Botanica presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Sassari, la dott.ssa Gabriella Gasperetti responsabile dell' Area Funzionale Patrimonio Archeologico Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro e le curatrici del volume.
Il successo della manifestazione, come testimoniato dal folto pubblico intervenuto, è sicuramente attribuibile all’ottimo livello ottenuto con la pubblicazione, grazie all'alto contenuto degli articoli in esso racchiusi, opera di docenti, ricercatori universitari, ma anche di esperti e appassionati di riconosciuta notorietà. Proprio l'ampiezza e la pluralità dei temi analizzati negli interventi che compongono il volume presentato domenica, restituisce chiaramente la ricchezza di questo ambito, spaziando su argomentazioni differenti, effettuando un'analisi da una molteplicità di punti di vista: archeologia, botanica e storia, solo per citare alcune delle tematiche affrontate, e cercando di fare chiarezza sull'evoluzione e la trasformazione di questo luogo territorio.
Il libro ha avuto origine dalla volontà di presentare i lavori svolti nell’area archeologica di Su Anzu e dell’omonima e antica strada vicinale che porta alla fonte, che prima dei lavori risultava persa tra la fitta vegetazione che ricopriva l’intera zona.
La campagna di scavo ha consentito la riscoperta della fonte di Funtana Su Anzu, dando il la, per la realizzazione, ieri, di un convegno e oggi la pubblicazione di un libro che ne contiene gli atti. Durante gli interventi si è più volte sottolineata l'importanza della conoscenza della memoria storica del paese e del territorio al fine decifrare il presente attraverso la ricostruzione del passato per poter preventivare il proprio futuro. L'Amministrazione Comunale di Modolo non poteva celebrare l’Anno europeo del patrimonio culturale (2018) in maniera meno degna, se non riflettendo e dialogando sul valore che il suo patrimonio culturale riveste per la società locale, sottolineando quanto sia importante la sua conoscenza, invitando i cittadini ad averne cura visto il valore che la sua valorizzazione potrebbe rivestire nei diversi settori della vita pubblica e privata.
Gli studi sul territorio, ma ancor più sulla fonte di Funtana Su Anzu, oggi ancora agli inizi, quindi potrebbero riservare grandi sorprese e, in attesa di ulteriori approfondimenti, leggere le pagine di questo interessantissimo libro potrà soddisfare molte curiosità ma soprattutto dare molti spunti di riflessione su quale sia il ruolo che oggi Modolo riveste, e quale possa essere il futuro che l’attende.
Scaricando la locandina in allegato potrete visionare le immagini del convegno